Berlusconi: dalla "politica del cucù" al messaggio per gli imprenditori
Il Premier ha sottolineato che il G8 deve continuare a esistere e "coloro che sono in difficoltà possono contare sul Governo"
Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha sottolineato oggi al Forum Euro-Mediterraneo di Milano che «i Paesi del G8 hanno confermato che il quest'ultimo deve continuare a esistere perché ha un ruolo molto importante, quello di unire i leader degli otto paesi più industrializzati». E ha anche aggiunto: «Ho letto che il G8 è superato e vorrei dirvi che c'è davvero divorzio di certa stampa dalla realtà. Ritengo, inoltre, che il G8 sia un momento di coesione, di cordialità e di amicizia, tra leader vecchi e nuovi, che creano rapporti utili per risolvere i problemi». E il Presidente Berlusconi ha poi proseguito il suo discorso, citando e ironizzando sulla "politica del cucù", coniata dal Premier per sottolineare una politica basata su rapporti di apertura e di amicizia: «Ho inaugurato io la politica del cucù"- ha esordito, citando a supporto l'episodio in cui ha scherzato con la cancelliera tedesca, Angela Merkel. In parole povere, la tanto citata "politica del cucù" sarebbe dunque quella in cui "si cerca di capire gli altri». E si tratta di «un'amicizia» che Berlusconi ha dichiarato di avere con tutti i Paesi del Mediterraneo, con cui si possono risolvere «buona parte delle questioni, mediante una telefonata». Ha inoltre aggiunto che «la barriera costituita da rapporti politici burocratici e difficili è una di quelle su cui il Governo ha lavorato molto per togliere. Il Governo stesso è direttamente a disposizione per risolvere i problemi anche di un solo, singolo imprenditore». Berlusconi è poi passato a commentare il G20, sostenendo di lascare «che il Governo italiano si assuma il merito sul fatto che, nell'ultimo G20 di Toronto, non sia stata decisa alcuna tassa sulle banche o sulle transazioni finanziarie». Secondo il Cavaliere, infatti, «sarebbe stata solo una gabbia dal momento che - negli incontri dei Grandi della Terra - queste misure sarebbero passate nel dimenticatoio». E un messaggio stato lanciato a tutti i 200 imprenditori italiani, presenti al Forum: «Il Governo è a disposizione per risolvere i problemi. Io stesso sono qui anche come rappresentante ad interim dello Sviluppo Economico - e ha ribadito che - il Governo è raggiungibilissimo. Tutti quelli che hanno un problema possono contare su un Governo assolutamente disponibile, una rete diplomatica assolutamente disponibile e sui i nostri ambasciatori, straordinari rappresentanti delle nostre aziende. Vedo prospettive molto buone e una volontà concreta di procedere».