Caldo: città nella morsa dell'afa
In media saranno percepiti 35 gradi. Roma caldissima: la temperatura può salire fino a 38 gradi
La torrida estate è infine arrivata. Sono 14 le città che, tra oggi e il 14 luglio, soffocheranno per l'afa, con temperature percepite che toccheranno punte di 38 gradi. Nel dettaglio, secondo il bollettino sulle ondate di calore elaborato dalla Protezione Civile per 27 città italiane, nei prossimi tre giorni viene segnalato un "bollino rosso", ossia un livello di allerta pari a 3 a rischio ondate di calore, in 8 città e un allerta 2, ovvero temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, in 12 città del nostro Belpaese. Per oggi la Protezione Civile segnala disagi in 8 città: "allerta 3" a Bolzano con 35 gradi, e Genova con 36 gradi. E in allerta 2 Bologna con 33 gradi, Brescia e Firenze con 36, Perugia con 33 gradi, Roma con 36 gradi, Torino con 37 gradi. Ancora, per domani il numero di città per le quali è segnalato il rischio di ondate di calore sale a 4 e sono Bolzano, Bologna, Genova. A Roma addirittura sono rpevisti 38 gradi. Le città in "allerta 2" saranno 6: Brescia, Milano e Firenze con 36 gradi, Perugia con 33, Torino con 37 gradi e Trieste con 34. Per mercoledì 14 luglio, la protezione civile segnala 14 città sotto la morsa dell'afa: in allerta 3 saranno 8 città e cioè Bolzano con 36 gradi, Bologna con 34, Brescia e Firenze con 37 gradi, Genova con 35 gradi, Perugia con 33, Roma caldissima con 38 gradi, Torino con 35 gradi. Le città in "allerta 2" saranno 6: Campobasso con 31 gradi, Frosinone e Milano con 36, Pescara e Trieste con 35, Rieti con 34 gradi. Non si ferma, se non per questi due giorni grazie a qualche temporale, l'allerta caldo e stavolta le regioni più esposte al clima "africano" saranno quelle del centro-sud, soprattutto per il prossimo week-end che sarà letteralmente "bollente", con punte di 37-39 gradi come temperatura percepita nelle zone interne del centro-sud e in Emilia Romagna. Si mantiene, purtroppo, inalterata la condizione di afa lungo le coste tirreniche e in Val Padana. E, per avere un po' di sollievo, bisognerà attendere almeno il 20 luglio quando potrebbero fare il proprio ingresso in Italia alcune correnti umide e instabili di matrice atlantica.