"Per Mr Berlusconi cambia il vento"
Per il settimanale Economist, le dimissioni di Brancher e Scajola, l'atteggiamento di Fini e la manovra minacciano la popolarità del premier
Per Mister Berlusconi tira una brutta aria: le dimissioni lampo di Aldo Brancher, a distanza di appena due mesi da quelle dell'ex ministro Claudio Scajola, mostrano quanto "bruscamente stia cambiando il vento". Così l'Economist commenta la situazione politica del Belpaese, nell'edizione in uscita domani, in un ampio articolo dal titolo "Salta un altro alleato" dedicato al caso Brancher. Per i londinesi, a complicare il quadro per il premier ci si mettono anche l'atteggiamento "critico" dell'alleato Gianfranco Fini e il malcontento che la manovra economica di Giulio Tremonti starebbe generando. Questa, in particolare, secondo il settimanale, costituisce una minaccia per la"popolarità anti-forza di gravità" del Cavaliere. Inoltre "i piani di abolire i bonus di fine anno per la polizia e per altri lavoratori pubblici - scrive il giornale - potrebbero essere accantonati, ma il governo ha per il momento ribadito il suo impegno di ridurre il deficit di circa 25 milioni di euro in due anni. Per quanto tempo e quanto rigorosamente la stretta sarà applicata dipenderà meno dall'economia che dalla politica e dalle vicende giudiziarie", insinua in conclusione l'Economist.