Pamplona: 11 feriti nell'ultimo "encierro". Due sono in gravi condizioni
Due ragazzi sono stati operati d'urgenza e la prognosi è ancora riservata. L'ultima corsa ha provocato i problemi maggiori
L'ottavo e l'ultimo "encierro" della festa di "San Firmino" ha provocato nella giornata di oggi 11 feriti, due dei quali risultano gravi, secondo il bollettino medico trasmesso dai servizi sanitari della Navarra. E, anche se normalmente la corsa con del 14 luglio è quella che provoca meno feriti, i tori dell'allevamento di Jandilla hanno interrotto la tradizione, incornando 3 corridori. Un ragazzo inglese, di 24 anni, è stato operato d'urgenza nell'ospedale della "Plaza de Toros", dopo aver ricevuto una cornata all'inguine. Le sue condizioni permangono ancora critiche. Un altro partecipante, di 23 anni, originario delle Asturie è stato colpito al torace e alla coscia. E un altro giovane 19enne, di Madrid, è stato operato dopo essere stato incornato ad una ascella. La prognosi è ancora riservata. Altre 8 persone hanno riportato diverse ferite. E il momento più pericoloso dell'"encierro" è stato quando Gavioto, un toro che si era staccato dal gruppo, è tornato sui suoi passi in ben tre occasioni, colpendo i "mozos" corridori che partecipavano all'ultima corsa del 2010. Durante le corse dell'anno precedente un giovane madrileno e corridore professionista, Daniel Jimeno, morì, invece, per una cornata al collo. E, nonostante le polemiche sulla corsa dei tori, fino al 14 luglio saranno numerose le persone che, a partire dalle ore 8.00 della mattina, correranno gli 848 metri del percorso seguiti dai tori selvaggi, arrivando alla "Plaza de Toros".