Le malattie infettive abbassano il quoziente intellelttivo
Sono colpite maggiormente lepopolazioni più povere del mondo. La scoperta arriva dalla University of New Mexico
Le malattie infettive colpiscono inaspettatamente anche il cervello. Sono a rischio tutte le persone che vivono nei paesi più poveri del mondo dove il tasso di malattie infettive, per l'appunto, è risultato strettamente correlato al quoziente intellettivo medio della popolazione. Almeno questo è quanto emerso da uno studio della University of New Mexico, Albuquerque, pubblicato dalla rivista "Proceedings of the Royal Society B". Sviluppare e mantenere il cervello nei neonati richiede l'87% dell'energia di tutto il corpo, mentre nei bambini di 5 anni richiede il 44%. Ma allo stesso tempo combattere un'infezione costa un'enorme quantità di energia che di conseguenza nei bambini viene "rubata" da quella necessaria per sviluppare il cervello. I ricercatori hanno analizzato i dati provenienti da 192 paesi in tutto il mondo. Ebbene, dai risultati è emerso che nei paesi in cui è più alto il rischio malattie infettive il quoziente intellettivo è mediamente più basso. Le malattie sono risultate più strettamente legate al quoziente intellettivo rispetto a ogni altra variabile, come il Pil, l'istruzione e la nutrizione.