Uccide due ex e poi si spara
In poche ore il 55enne ha messo in atto un folle piano omicida tra Torino e Cremona
Un folle piano omicida-suicida. Ieri mattina nella provincia di Torino, Gaetano De Carlo, 55 anni, ha ucciso la sua ex compagna Maria Montanaro, 36enne, residente a Riva di Chieri. Tre colpi di arma da fuoco al volto e poi la fuga verso la nuova destinazione e la seconda vittima. Anche lei è stata uccisa con un colpo di arma da fuoco alla testa, a distanza di poche ore, a Rivolta d'Adda. A nulla sono valsi l'intervento immediato dei soccorsi e le manovre rianimatorie. In entrambe i casi. Gaetano e Maria si erano conosciuti tramite amici comuni, circa un anno fa. Molti i week-end passati insieme a casa di lei. Ultimamente però, probabilmente da circa tre settimane, il rapporto si era interrotto. La Montanaro, che lavorava come grafica in una tipografia, si era trasferita a Riva di Chieri, forse proprio per lasciarsi alle spalle quel rapporto troppo complicato, burrascoso, segnato da frequenti liti. "L'abbiamo vista sempre sola, non sapevamo neanche come si chiamasse lui", dicono i vicini di casa. Sono stati proprio loro, poco dopo le 8, a dare l'allarme, "Abbiamo sentito tre esplosioni - hanno riferito ai Carabinieri - è successo qualcosa". La donna è stata trovata stesa a terra, in una pozza di sangue, all'interno di un monolocale che fa parte di un complesso di villette a schiera di nuova costruzione. E, secondo le testimonianze, è emerso anche un sms che la vittima avrebbe ricevuto ieri sera dall'ex, il cui testo era esplicito: "Vengo lì e ti ammazzo». La seconda vittima è Livia Balcone, 42 anni. Anche lei era una ex dell'uomo, già da tempo vittima di stalking. La loro storia si era conclusa ormai da 8 anni e Livia era attualmente sposata e con figli. De Carlo le ha sparato, in zona Parco della Presistoria, mentre lei si trovava in auto. Alla fine della corsa, l'uomo si è tolto la vita, sparandosi davanti al cimitero di Truccazzano. Era un carrozziere della provincia di Cremona, divorziato, con precedenti per molestie e minacce, denunciato già ben 7 volte per stalking. L' allarme è scattato dopo che alle 17.52 è arrivata al 118 di Cremona una richiesta di intervento "per persona colpita al capo da colpo di arma da fuoco". L'arrivo dei carabinieri sul posto ha permesso di identificare il terzo cadavere, quello dell'omicida Gaetano De Carlo, che a casa aveva lasciato un biglietto di scuse.