Iran, cancellata partenza navi attiviste dirette a Gaza
Un'altra imbarcazione è pronta a salpare seguendo la rotta dl Mar Caspio
L'Iran ha cancellato la partenza dal Porto di Bandar Abbas sul Golfo, prevista per domenica, della nave della Mezzaluna Rossa diretta a Gaza. La nave doveva forzare il blocco. Ma questo non succederà. La causa? Le "minacce israeliane". Questo è quanto ha riferito uno degli attivisti dell'organizzazione, ssecondo quanto riporta il quotidiano israeliano "Haaretz". Tuttavia, stando alla radio israeliana, un'altra imbarcazione iraniana con 60 attivisti è pronta a salpare per Gaza passando per il Mar Caspio. Intanto dagli Usa il Dipartimento di Stato ha criticato il tentativo di fornire aiuti alla Striscia via mare. «Esitono meccanismi per dare assistenza a Gaza attraverso paesi e organizzazioni - si legge in una nota - la fornitura diretta, via mare, in queste circostanze, non è né appropriata né responsabile e certamente non è efficace». Secondo indiscrezioni trapelate dalla stampa libanese, anche Beirut si appresta a cancellare la partenza di una nave di aiuti per Gaza. La nave, chiamata "Bambini di Gaza" avrebbe impiegato circa una quindicina di giorni per raggiungere le acque della Striscia di Gaza. E una volta attraccata doveva contattare i dirigenti della Mezzaluna Rossa, ai quali spetta la decisione su come distribuire gli aiuti. Oltre all'equipaggio della nave, a bordo dovevano esserci anche 5 giornalisti e 5 esperti di aiuti umanitari. Il carico doveva essere di circa 1.100 tonnellate, delle quali 500 di medicinali e viveri. Nessuna informazione, invece, in merito alle altre 600.