Contro lo stupro ecco il Rape-aXe, il preservativo dentato
L'idea della dottoressa sudafricana Sonnet Ehler. Già ai Mondiali ne verranno distribuiti 3000
A mali estremi, estremi rimedi. Per fronteggiare la piaga degli stupri, infatti, la dottoressa sudafricana Sonnet Ehler, da sempre impegnata al fianco delle vittime di violenze sessuali, ha lanciato sul mercato il "Rape-aXe", una sorta di preservativo dentato che permetterà alle donne di difendersi dagli stupri. A dir la verità, più che di preservativo si dovrebbe parlare di tenaglia. Infatti il "Rape-Axe" si presenta sotto forma di tampone, munito di "denti", che una volta entrato a contatto con il pene provoca forti dolori all'uomo, tanto da impedire di urinare ma anche di camminare. Donna agevolmente in fuga, dunque, mentre lo stupratore è alle prese con una tenaglia che non molla la presa. Infatti per rimuovere il "Rape-aXe" è necessario addirittura un intervento medico. "L'aggressore viene così anche marchiato come stupratore – scrive la dottoressa sul sito –. Visto che avrà bisogno di assistenza medica, non potrà sfuggire all'arresto". L'idea – Sempre sul sito, Ehler ricorda che furono "le lacrime e l'estrema vulnerabilità di una delle vittime di stupro a suggerirmi 40 anni fa la forma di questa invenzione moderna". La dottoressa ha venduto casa e automobile per lanciare il progetto, sottolinea la Cnn, e oggi mira a distribuire 30.000 Rape-aXe di prova durante i Mondiali di calcio in corso in Sudafrica. Dopo il periodo di prova, il nuovo preservativo dentato sarà disponibile al prezzo di due dollari al pezzo.