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Preso il narcotrafficante giamaicano "Dudus" Coke
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Lui ha scatenato la guerriglia di Kingston. Nei tentativi di cattura del boss sono morte 73 persone. Gli Usa chiedono l'estradizione
È stato arrestato il boss giamaicano della droga, Cristopher "Dudus" Coke, nella periferia di Kingston. Lo ha reso noto nella giornata di oggi la Polizia giamaicana. Dagli Stati Uniti è stata chiesta l'estradizione per Coke. Nel mese scorso, la decisione, presa dalle forze dell'ordine, di setacciare una borgata di Kingston alla ricerca del pericoloso narcotrafficante, è costata la vita a ben 73 persone. Il boss Coke, di età 41 anni, era da tempo alla guida di un'organizzazione di narcotrafficanti che operava dai Caraibi fino agli Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna. Il temibile narcotrafficante controllava inoltre a Kingston un quartiere chiamato "Tivoli Gardens", in una delle zone più isolate della città. E i suoi fedeli scagnozzi non hanno esitato a creare scompiglio nella capitale pur di bloccare l'estradizione dell'amico "Dudus". Coke sostiene di lavorare per aiutare i poveri del quartiere, conquistandosi così il sostegno della gente. Washington lo considera, al contrario, "ben inserito" a livello politico e responsabile anche di migliaia di omicidi all'interno del suo Paese e anche fuori.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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