Truffe alimentari, sequestrate 70mila mozzarelle blu
La segnalazione di una donna ai Nas di Torino. La metà dei nostri alimenti proviene dall'estero e il Parlamento si schiera con i consumatori
I Carabinieri dei Nas di Torino hanno sottoposto a sequestro cautelativo sanitario ben 70mila mozzarelle provenienti dalla Germania a seguito di una segnalazione. Non si è infatti fatta attendere la telefonata di una donna che, sconvolta, aveva assistito al preoccupante cambiamento di colore della mozzarella acquistata al supermercato. Le mozzarelle, una volta aperte, sono repentinamente diventate blu. La scena è stata ripresa dal telefonino della signora e fornita come prova concreta alle forze dell'ordine. La vicenda del "formaggio blu" è un serio fenomeno da non sottovalutare indice di come i consumatori molto spesso vengano ingannati, risultando inoltre pericoloso per la loro salute. La Coldiretti, da sempre al fianco del consumatore, riferisce che più della metà delle mozzarelle in vendita sono fatte in toto, in alcuni rari casi solo in parte, con latte straniero ed una su quattro con cagliate industriali sempre di provenienza estera. Secondo i dati raccolti, dalle frontiere italiane sono passti in un anno 1,3 miliardi di litri di latte sterile, 85 milioni di chili di cagliate e 130 milioni di chili di polvere di latte, di cui 15 milioni di chili di caseina impiegati per latticini e formaggi, a totale insaputa dei consumatori e a danno degli allevatori. Il tutto sapientemente taciuto dai grandi impianti di distribuzione che non lo accennano minimamente in etichetta. Il 97% degli italiani considera necessario sapere il luogo di provenienza della componente agricola contenuta negli alimenti che mangia. Fortunatamente un segnale positivo giunge dal Parlamento europeo che ha finalmente votato a favore di tale obbligo per carne, pollame, prodotti caseari ed ortofrutticoli ed il pesce. La Coldiretti continuerà comunque a fare pressing perchè si tuteli la salute del cittadino.