Maturità, occhio alle "web-bufale". Costano tempo ma soprattutto soldi
L'allarme arriva direttamente dalla polizia postale. È il secondo anno che viene realizzata questa campagna di sensibilizzazione
Maturandi, occhio alle "bufale" online: perché rincorrendo sul web le anticipazioni, false, delle tracce ministeriali per gli esami, perderete sicuramente tempo e concentrazione ma rischierete anche di rimetterci del denaro alla disperata ricerca della "soffiata" giusta. Questa è la raccomandazione che, per il secondo anno consecutivo, lancia la Polizia postale e il sito Skuola.net, alleati nella campagna di sensibilizzazione "Maturità al sicuro". «La regolarità della prova - garantisce la Polizia postale, che monitora costantemente la rete - non è mai stata messa in discussione», eppure Skuola.net, uno dei siti di riferimento per gli studenti, continua a rilevare la diffusione di leggende metropolitane secondo cui sarebbe possibile venire a conoscenza dei compiti prima della fatidica apertura delle buste chiuse provenienti dal Ministero. Leggende che assumono il carattere di certezza per molti ragazzi, indotti a perdere intere ore davanti al computer alla ricerca dell'imbeccata risolutiva. L'iniziativa "antibufale" si serve delle forme di comunicazione e degli strumenti preferiti dai giovani. Oggi verrà messo in rete un "video virale" realizzato da giovanissimi videomaker che smentisce con ironia le principali "voci" che ruotano attorno all'esame di maturità e invita, attraverso l'appello della polizia, a diffidare da chi dichiara di conoscere in anticipo le tracce d'esame. Il video sarà disponibile sul sito Skuola.net (http://www.skuola.net/non-ruberesti-mai-le-tracce-alla-maturita) e sulla sua rete di canali ufficiali su Youtube e Facebook. La campagna si concluderà il 21 giugno, alle 21, quando un rappresentante della Polizia postale e delle comunicazioni sarà ospite di "Notte prima degli esami", la tradizionale trasmissione in web-tv realizzata da Skuola.net per rispondere a tutti i quesiti dei maturandi in relazione alle informazioni che circolano sulla rete nelle ore immediatamente precedenti la prima prova d'esame. «Sono dieci anni che assistiamo gli studenti che preparano la maturità e puntualmente ci troviamo di fronte a maturandi che credono di poter trovare le tracce in rete, sia nei grandi siti come il nostro che in qualche piccolo blog - spiega Daniele Grassucci, responsabile delle relazioni esterne del portale Skuola.net - Pensate che la notte che precede l'esame il popolo degli insonni arriva a contare oltre 60mila connessioni, nella speranza di conoscere le tracce con qualche ora di anticipo». «L'esame di maturità è uno dei primi banchi di prova per i nostri giovani - ricorda Antonio Apruzzese, direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni - pertanto quello che mi sento di consigliare ai ragazzi è di non inseguire sulla rete le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d'esame. Altrimenti si corre il rischio di perdere tempo prezioso e la concentrazione necessaria per affrontare una prova così importante».