Usa, fulmine incenerisce statua di Gesù
L'incendio ha distrutto la scultura in pochi minuti. La chiesa adiacente si è salvata
La chiesa si è salvata ma non l'enorme statua di Gesù con le braccia rivolte al cielo. La statua del «Re dei Re», alta oltre 20 metri e creata con materiale plastico sorretto da una struttura di acciaio, è finita in cenere per colpa di un fulmine. Il fulmine, infatti, ha prodotto un incendio che ha distrutto in pochi minuti il monumento adiacente alla Chiesa della Roccia Solida, a Monroe in Ohio. Siccome la statua, eretta 6 anni fa, era visibile dalla autostrada Interstate 75, era diventata una popolare attrazione e molti automobilisti facevano una deviazione per ammirare l' insolita scultura bianca, che mostrava Gesù dal torso in su. La statua aveva il soprannome di «Touchdown Jesus» perché le braccia alzate di Gesù ricordavano il segnale usato dagli arbitri nel football americano per confermare una meta, il touchdown per l'appunto. L'incendio non ha bruciato la chiesa adiacente alla statua, che ha una congregazione di 4mila fedeli. La sacerdotessa Darlene Bishop, una delle fondatrice della Chiesa, ha detto che la statua sarà ricostruita al più presto.