Capello. "Mercoledì chiarirò il mio futuro"
Il tecnico, considerato l'ideale successore di Mou, incontrerà la federazione inglese
Tra due giorni si saprà se Fabio Capello sarà il successore di José Mourinho sulla panchina dell'Inter. L'attuale ct dell'Inghilterra, infatti, ha promesso che scioglierà a breve le riserve sul suo futuro, decidendo se restare alla guida della nazionale d'oltremanica oppure optare per un clamoroso ritorno nel mondo del calcio italiano, ampiamente criticato nei mesi scorsi. Mentre in radio, sui giornali e su siti si rincorrono notizie, indiscrezioni e spifferate su quanto avrebbe già deciso di fare don Fabio, dal canto suo l'allenatore friulano al termine dell'amichevole di Graz contro il Giappone (vinta 2 a 1 dagli inglesi grazie a due autoreti) dà l'unica certezza in quella che sta diventando la principale telenovela pallonara estiva. "Tra due giorni incontrerò i vertici della Football Association e dunque saprete la verità", ha confermato Capello. Tuttavia l'incontro di mercoledì sembra finalizzato più a trattare sulla rescissione del contratto (il cui termine è previsto per il 2012) che non a pianificare il futuro di Capello in Inghilterra. In tal senso, per liberarsi Capello ha due soluzioni: o paga la penale di circa 5 milioni, oppure si fa licenziare, ma in questo caso sarebbe la Federazione inglese a dover aprire il portafoglio pagandogli l'ultimo anno di stipendio (7,2 milioni di euro lordi). Spettatore interessato della riunione di mercoledì sarà, ovviamente, Massimo Moratti, il quale dall'Italia non smette di adulare il tecnico che fece grande il Milan del dopo-Sacchi. "Capello? Mi fa piacere che possa liberarsi dopo il Mondiale", ha affermato a Sky Sport 24 il numero 1 nerazzurro. "Per il mercato, invece, non cercheremo un campione a caro prezzo, bensì di completare la rosa a nostra disposizione".