La promessa-minacca del Pibe de Oro
Il ct argentino Maradona. "Se vinco il mondiale, corro nudo a Buenos Aires".
Forse noi italiani ci siamo abituati troppo bene, con gli strip calcistici delle formose Anna Falchi e Sabrina Ferilli. Forse è proprio per questo motivo che l'idea di assistere a uno spogliarello di Diego Armando Maradona ci spinge tutti quanti (indipendentemente dalla fede calcistica) a gufare contro la vittoria argentina ai prossimi mondiali sudafricani. Oggi, infatti, il tecnico della formazione sudamericana ha fatto la fatidica promessa (o minaccia, dipende dai punti di vista). "Se vinciamo i mondiali - ha garantito il fuoriclasse del pallone degli anni '90 -, mi spoglierò e mi metterò a correre nudo intorno all'obelisco di Buenos Aires". Almeno il palcoscenico di questo poco edificante spettacolo non sarà il campo di gioco al termine del fischio finale, bensì la Plaza de la Republica, luogo lontano e, speriamo, con meno telecamere pronte a immortalare il momento. Nonostante promesse, pronostici e gufate (si badi bene, si gufa Argentina solo per amore dell'estetica), la compagine allenata da Diego Armando Maradona, almeno sulla carta, è una di quelle che in Sudafrica può senz'altro aspirare a qualcosa di importante. Le discusse esclusioni di Zanetti e Cambiasso, infatti, non intaccano un blocco argentino che vanta giocatori di ottimo spessore tecnico, con un reparto offensivo stellare con Messi, Milito e Higuain. Sempre rimanendo in tema mondiali, la squadra allenata da Maradona debutterà in Sudafrica il 12 giugno contro la Nigeria. Nel suo gruppo (il B) anche la Grecia e la Corea del Sud. Intanto l'Argentina ha affrontato lunedì il Canada in un'amichevole premondiale, vinta da Palermo e compagni con il risultato di 5 a 0. A segno Maxi Rodriguez (2), Di Maria, Tevez e Aguero. Messi, invece, è rimasto a riposo.