Roma capitale degli sprechi per il 49% degli italiani
il sondaggio dice che il campione considera mangia-soldi i grandi enti pubblici
Per gli italiani, gli sprechi si annidano nella possente e mastodontica macchina pubblica italiana. E' questo il risultato di un sondaggio promosso dalla Doxa-Methodos sul tema “lo spreco nel pubblico e nel privato”. Solo un sondaggio che analizza un piccolo campione di popolazione, ma i cui risultati sembrano rispecchiare totalmente il senso di disaffezione degli italiani nei confronti della burocrazia e dei diversi organi politici. Di quel gigantesco serbatoio pubblico con fori da tutte le parti, infatti, gli italiani si sono fatti un'idea alquanto critica. Per un italiano su due i vermi solitari che ingoiano i soldi pubblici sono proprio le amministrazioni centrali: ministeri, Inps, grandi enti. Un dato del 49% particolarmente significativo. Pochi, invece, rivolgono il dito inquisitore sugli organi politici più vicini al cittadino: solo il 13% ritengono che i problemi economici dipendano dalle Regioni e dalle Province, mentre il 14% degli intervistati ritiene che la macchina mangia-soldi si annidi nei comuni. In pratica, una riforma federale sussidiale con più competenze dati agli organi periferici potrebbe essere per gli italiani una parziale soluzione al problema. Poche colpe, invece, avrebbe il settore privato: appena l'8% ritiene che siano le grandi imprese private a sprecare e si scende al 3% se si parla delle piccole e medie aziende.