Dopo Leonardo, pure Zac fa le valigie
Anche l'allenatore della Juve ufficializza l'addio a fine stagione
Milan - Juventus ormai è diventata la partita degli addii. Dopo quello ufficializzato questo pomeriggio da Leonardo, pure il dirimpettaio bianconero Alberto Zaccheroni ha di fatto abdicato, dando per scontato la fine del rapporto lavorativo tra lui e la Vecchia Signora. In questo caso, però, l'addio non è stato caratterizzato da ricordi e sentimentalismi, bensì dal realismo di non aver centrato gli obiettivi fissati dalla società. "E' difficile pensare che si possa ripartire con lo stesso allenatore - ha affermato Zac -. Quando sono arrivato a gennaio, speravo di poter migliorare la classifica (6°), invece chiuderemo un gradino sotto”. Insomma una chiusura triste e con tanti rammarici, per quanto ampiamente preventivata. "Dispiace perché il campionato finisce proprio ora che i campi e il clima potrebbero agevolare lo spettacolo e soprattutto il rientro dei giocatori infortunati. Purtroppo in questo periodo si sono accavallate tutte le problematiche. In fondo, la fortuna di ogni allenatore è quella di poter scegliere la squadra in base agli avversari e ai giocatori che ha a disposizione. Io invece in alcune partite ho avuto fuori 10 o 11 giocatori e altri erano appena rientrati, quindi non al meglio. Nessuno della squadra ha potuto fare una stagione senza problemi. Il rammarico maggiore è stato quello di non poter essere al meglio nel periodo delle quattro partite con Siena, Fulham, Sampdoria e Napoli, da cui dipendeva la nostra stagione". Stagione che è andata male, malissimo e che si chiuderà con l'ininfluente match di San Siro contro i rossoneri. In questo caso, l'allenatore bianconero dovrà fare a meno solo di quattro giocatori: Sissoko, Grygera, Giovinco e Chimenti. I convocati, invece, sono 22: Buffon, Caceres, Chiellini, Felipe Melo, Cannavaro, Grosso, Salihamidzic, Marchisio, Iaquinta, Del Piero, Amauri, Manninger, Zebina, Camoranesi, Trezeguet, Poulsen, Candreva, Paolucci, Diego, De Ceglie, Legrottaglie, Piccolo.