Progettavano un attentato al Papa
I due studenti marocchini espulsi il 29 aprile dall'Italia
Mohammed Hlal ed Errahmouni Ahmed sono due studenti marocchini espulsi dall'Italia il 29 aprile, che - sembrerebbe - stavano progettando un attentato a Papa Benedetto XVI. Secondo le anticipazioni di Panorama, nelle intercettazioni disposte dalla Digos di Perugia, dove i due studiavano all'Università per stranieri, Hlal ha parlato dei suoi progetti di attentato: appena il giovane ha espresso con alcuni interlocutori la volontà di procurarsi l'esplosivo, gli inquirenti hanno lanciato l'allarme. In effetti, come si legge nel decreto firmato dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, tra le motivazioni per l'espulsione: "Hlal ha auspicato la morte del capo dello Stato della Città del Vaticano, affermando di essere pronto ad assassinarlo per garantirsi il paradiso". Non appena rientrati in Marocco Hlal e Ahmed sono stati rimessi in libertà dalle autorità.