A Roma debutta la Smart elettrica
Mercedes consegna il primo modello al sindaco Alemanno. Entro ottobre le colonnine di ricarica.
Roma, si sa, è la città dove circolano più Smart in rapporto agli abitanti. Nessun altro centro abitato nel mondo ha così tante biposto che girano sulle strade. Così per cercare di abbattere l'inquinamento è stato lanciato un progetto, il primo a livello mondiale, per lo sviluppo della mobilità elettrica. Ed ecco che la casa d'auto tedesca, la Mercedes-Benz, ha consegnato al primo cittadino di Roma, Gianni Alemanno, una nuovissima Smart elettrica, battendo sul tempo le case automobilistiche nostrane. L'auto, la prima di 100 del progetto e-mobility Italy di Smart ed Enel, è stata consegnata mercoledì in Campidoglio dove il sindaco, alla guida della vettura, ha fatto il giro della piazza insieme al presidente e amministratore delegato di Mercedes-Benz, Bram Schot. Alemanno ha definito la manifestazione come una giornata molto importante, dicendosi fiero di questo primato: «Da oggi cominciamo a diffondere l'idea della praticabilità delle auto elettriche. Le 150 colonnine per la ricarica saranno sistemate entro ottobre in punti strategici della nostra città». Ed ecco il passo successivo: la gara per la gestione del car sharing elettrico. Di qui la fiducia che a fine anno questo sistema potrà essere funzionante. «Faremo il possibile per creare una infrastruttura che riduca al minimo le difficoltà di ricarica e di sostituzione batterie delle vetture elettriche - ha detto il sindaco - così che i cittadini le utilizzino senza disagi». Il progetto e-mobility Italy segue il protocollo d'intesa sottoscritto dal Comune di Roma con Enel per l'installazione di una rete costituita da 150 punti di ricarica dislocati in tutta la città, di cui circa 100 a disposizione di tutti i cittadini in luoghi pubblici e 50 a uso privato. Alemanno ha ricordato che la giunta si è data il termine del 2012/2013 per la pedonalizzazione del centro che prevede, ovviamente, anche il completamento del sistema dei parcheggi, in particolare di quello del Galoppatoio. Sulla realizzazione di questa struttura, il primo cittadino ha sottolineato «stiamo andando avanti molto rapidamente. I lavori inizieranno entro la fine del 2010 e dureranno un paio d'anni. Entro il 2013, quindi, dovremmo avere la pedonalizzazione del Tridente, un'area car free che verrà allargata progressivamente». La Smart elettrica consegnata al Comune di Roma sarà utilizzata a scopo dimostrativo: lo stesso sindaco si impegnato a usarla personalmente e a presenterla ai vertici istituzionali, perché sono le istituzioni che devono dare l'esempio: «Infatti - ha detto Alemanno - è fondamentale anche una collaborazione dell'amministrazione pubblica, fortemente presente nel centro storico. Una parte consistente del traffico è istituzionale, perciò bisognerà aprire una trattativa affinchè anche i ministeri scelgano le vetture elettriche per le loro auto blu». Le auto elettriche, infatti, non hanno emissioni di polveri sottili: non c'è rischio di aumentare l'inquinamento. Proprio per questo a Roma si sta pensando di aumentare la flotta di mezzi pubblici elettrici. Al momento si possono contare 45 unità. Entro dicembre si vuole arrivare a 100 mezzi. La risposta della capitale all'iniziativa è stata sottolineata da Vittorio Braguglia, Direttore Generale Mercedes-Benz Cars in Italia: «Roma non solo è città d'eccellenza per Smart, con 100 mila unità circolanti, abbiamo avuto più di 2100 richieste di partecipare a questo progetto pilota - continua - Alimentata da una innovativa batteria agli ioni di litio, la versione elettrica delle city-car è una Smart a tutti gli effetti, ma con un motore molto innovativo e una autonomia di 135 km, equivalente a quattro giorni di percorrenza urbana. Con questomodello - ha concluso Braguglia - 125 anni dopo avere inventato l'automobile, stiamo ridisegnando la mobilità».