Asta da record per l'autoritratto di Warhol
L'opera, che risale al 1986, è stata venduta a 32,5 milioni di dollari
Un autoritratto di Andy Warhol è stato aggiudicato da Sotheby's a New York per 32,5 milioni di dollari. Una cifra record per l'artista. L'opera, il cui valore era stato stimato tra i 10 e i 15milioni di dollari, è stata realizzata nel 1986 un anno prima della sua morte. Il fatto che l'autoritratto sia stato assegnato per un valore quasi doppio di quello previsto testimonia il rinnnovato interesse nei confronti di Warhol. La conferma era già stata data da un'asta del giorno precedente che si è tenuta da Christiès. L'opera in questione era "Silver Liz". È stata venduta per 18,3 milioni di dollari. Andy Warhol è nato a Pittsburgh, in Pennsylvania, il 6 agosto 1928: figlio di immigrati slovacchi di etnia Rutena il suo nome vero è Andrew Warhola. Fin da giovane ha mostrato il suo talento artistico studiando alla Scuola di Belle Arti del Carnegie Institute of Technology. Si trasferisce nel 1949 a New York dove trova lavoro come grafico pubblicitario presso alcune riviste famose come Vogue e Harper's Bazar. L'anno successivo inizia a ottenere fama per i suoi disegni a china. Nel 1952 tiene la prima personale esposizione alla Hugo Gallery nella Grande Mela. È nel 1960 che Warhol inizia a iconizzare prodotti americani quali la Campbell Soup, la Coca-Cola e fustini di detersivo. Importanti sono anche i dipinti di alcune celebrità tra cui Marilyn Monroe, Elvis ed Elizabeth Taylor. Negli anni successivi decide di abbracciare un progetto più vasto proponendosi come imprenditore dell'avanguardia creativa di massa. Così fonda la "Factory": una sorta di officina di lavoro collettivo. Nel 1963 inizia a dedicarsi al cinema e produce due lungometraggi: "Sleep" ed "Empire". Fallito il tentativo di fondare un gruppo musicale con La Monte Young e Walter de Maria, nel 1967 si lega al gruppo rock dei Velvet Underground di cui finanzia il primo disco. È sua la celebre copertina che ritrae una semplice banana gialla su sfondo bianco. Qualche anno più tardi rischia la morte, all'interno della "Factory", per l'attentato di Valerie Solanas. Fonda anche la rivista "Interview", che da strumento di riflessione sul cinema allarga le sue tematiche a moda, arte e cultura. Warhol si è dedicato anche alla scultura e alla fotografia. Andy muore a New York il 21 febbraio 1987 durante una semplice operazione di appendicite.