Ryanair, passeggero maltrattato: "Ero sgradito"
La compagnia low cost smentisce in un comunicato
La vicenda – Sul volo Ryanair da Barcellona a Roma, un imprenditore italiano, Angelo Pietrolucci, segnato da una grave malattia, è stato fatto scendere dall'aeromobile, insieme alla moglie e alla nipotina. Affetto da un mieloma multiplo, Pietrolucci rientrava dall'aeroporto di Girona, vicino Barcellona, dove si trovava per lavoro. A causa delle sue precarie condizioni di salute, aveva richiesto l'assistenza a terra alla compagnia aerea. L'aereo è decollato alle 23.50 per Ciampino, dove è arrivato all'una di notte. Allo scalo romano Pietrolucci è stato portato in ambulanza al posto di primo soccorso e trasferito al pronto soccorso di Albano dove i medici con una tac gli hanno riscontrato una frattura dell'omero della spalla destra, con 25 giorni di prognosi. L'uomo ha denunciato il maltrattamento a bordo, mentre la compagnia low cost dà un'altra versione dei fatti. In ogni caso, l'Enac “ha avviato una verifica sull'episodio avvenuto a bordo di un volo di Ryanair ai danni di un passeggero italiano malato”. Lo comunica l'ente nazionale dell'aviazione civile, in riferimento a notizie riportate da alcuni organi di stampa a proposito di un maltrattamento, da parte del comandante di un volo Ryanair Barcellona (Girona)-Ciampino, di un passeggero. Il presidente dell'Enac, Vito Riggio, ha chiesto al direttore generale dell'Ente, Alessio Quaranta, di svolgere opportuni accertamenti per verificare con esattezza cosa sia accaduto a bordo dell'aeromobile, riferendo prima possibile sull'esito dei riscontri. Il racconto del passeggero – “Mi hanno accompagnato al gate del volo FR9186 dicendomi di attendere. Alle 22 circa, un'ora dopo l'orario previsto di partenza, dopo aver imbarcato tutti i passeggeri, ci hanno chiamati per andare a bordo. Ma le prime due file, quelle dove normalmente si sistemano i passeggeri che hanno bisogno di assistenza, erano già occupate. Visto che la terza e la quarta fila erano libere ci siamo sistemati lì. Ma dopo un attimo la hostess è venuta a dirmi che il comandante voleva che ci sedessimo alla 32/a fila. Ho provato a obiettare che ho problemi di mobilità; ma la hostess ha ribadito che se non mi fossi spostato l'aereo non sarebbe partito per Roma”. L'hostess gli riferisce che il comandante – “quello non lo abbiamo mai visto” spiega Pietrolucci - gli ordinava di scendere dall'aereo. “Non siamo persone gradite a bordo, mi è stato detto dall'assistente di volo. Se non fossimo scesi sarebbe venuta la polizia. Sono arrivati tre poliziotti per dirmi di scendere. Se non lo avessi fatto con le buone mi avrebbero ammanettato, hanno detto, tirando contemporaneamente fuori le manette. La mia nipotina ha iniziato a piangere. Io ho fatto resistenza passiva, e nel frattempo mi sentivo male. A un certo punto un poliziotto spagnolo mi ha strattonato violentemente al braccio su cui sono stato recentemente operato: ho urlato per il dolore, e gli altri passeggeri hanno iniziato a protestare, a dire di lasciarmi stare. La versione di Ryanair – Il passeggero Angelo Pietrolucci “aveva prenotato l'assistenza per i passeggeri a mobilità ridotta a cui sono destinati i posti vicino alle uscite di sicurezza. Dopo l'imbarco, questo passeggero e il suo accompagnatore si sono rifiutati di sedersi ai posti loro dedicati su richiesta dell'equipaggio e sono stati avvisati che sarebbe stata chiamata la polizia aeroportuale se si fossero rifiutati di seguire le istruzioni di sicurezza. Non avendole seguite, la polizia è stata convocata sull'aereo ed è stato chiesto loro di far scendere il passeggero e gli accompagnatori. Questi passeggeri hanno poi assicurato alla Polizia spagnola che avrebbero seguito le istruzioni di sicurezza dell'equipaggio per tutto il volo. Su questa base, la Polizia spagnola ha permesso loro di viaggiare. Non ci sono stati ulteriori problemi durante le due ore e 15 minuti di volo e nessun passeggero si è lamentato di alcun dolore o disagio. In nessun momento del volo il personale di bordo Ryanair è stato avvisato o ha notato sofferenza da parte di questo passeggero come risultato dell'alterco con la polizia Spagnola. In nessun modo c'è stato contatto fisico tra questi passeggeri e l'equipaggio Ryanair in quanto nel caso in cui un passeggero diventi molesto o si rifiuti di seguire le istruzioni di sicurezza del personale di bordo, è policy di Ryanair chiamare la Polizia aeroportuale per trattare con il passeggero. Tale policy è stata interamente rispettata in questo caso. Solo quando l'aeromobile è arrivato a Roma Ciampino il passeggero ha richiesto assistenza medica, la quale e' stata richiesta dall'aeroporto attraverso il personale di Ryanair. Ryanair si rammarica che il disguido avuto con questi passeggeri abbia causato un episodio che ha portato a 2 ore di ritardo per i 150 passeggeri a bordo”. Così la compagnia low cost dichiara in merito alla vicenda che vede coinvolto l'impenditore italiano, in un comunicato giunto a Libero.