Droga: scoperto narcotraffico con base in un convento
33 persone sono state arrestate dai carabinieri
I carabinieri del Comando provinciale di Piacenza hanno sgominato una organizzazione internazionale dedita al narcotraffico di cocaina che utilizzava come base un convento di Milano. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati ingenti quantitativi di stupefacenti. E non solo. Anche una raffineria di droga. Sono trentatre gli arresti effettuati dai carabinieri in ben dieci province. Tra di loro ci sono anche gli affiliati delle cosche calabresi "Pelle - Vottari" e "Coco - Trovato", originarie di San Luca, in provincia di Reggio Calabria, legati a due cartelli colombiani. Pare che fondi Fao per lo sviluppo della pesca, siano stati illegalmente percepiti e sono serviti a realizzare una base di stoccaggio della cocaina in Ghana. Secondo le ricostruzioni delle autorità, sarebbe stato il custode del convento del capoluogo lombardo a gestire il traffico di stupefacenti. Il presunto responsabile è un sudamericano con legami nei famosi cartelli colombiani. L'uomo era incensurato e lavorava regolarmente nella struttura che si trova nel centro di Milano. Dalle indagini è emerso anche che operava a insaputa delle religiose. Sembra che il sudamericano abbia organizzato anche pellegrinaggi ai quali si univano anche i suoi complici che, facendo finta di essere persone pie, nascondevano la cocaina nei breviari e in altri bagagli a mano.