Mou nuovamente deferito
Dopo le dichiarazioni post Roma-Inter. Provvedimento anche per Chivu
In attesa di festeggiare lo scudetto e la conquista del secondo trofeo stagionale, Mourinho porta a casa il secondo deferimento stagionale. Il procuratore federale, Stefano Palazzi, ha infatti preso provvedimenti contro il tecnico dell'Inter (e per responsabilità oggettiva lo stesso club nerazzurro), che ieri con le sue dichiarazioni riguardanti il presunto premio in denaro promesso dalla Roma al Siena avrebbe espresso "dubbi sulla regolarità del campionato”, esprimenendo anche “giudizi lesivi” nei confronti dei dirigenti della Roma. In pratica violazione dell'art. 5, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva e nuovo deferimento per il tecnico portoghese, già colpito dal medesimo provvedimento dopo il gesto delle manette durante il match casalingo contro la Sampdoria. Certo una decisione tutt'altro che sorprendente, visto che le dichiarazioni dello Special One non erano state certo vellutate e che tiene in considerazione anche gli strascichi polemici che da ormai una settimana i due club in lotta per il tricolore si stanno rimpallando. A tal proposito, infatti, il Procuratore Stefano Palazzi ha aperto aperto altri due procedimenti. Il primo è inerente al comportamento del calciatore Cristian Chivu, il difensore dell'Inter che al termine della finale di Coppa Italia con la Roma ha rivolto gesti offensivi ai suoi ex tifosi. L'altro, invece, riguarda i pretesi premi promessi dalla dirigenza del Siena ai propri tesserati, per incentivare la formazione senese (già retrocessa) a dare il massimo contro l'Inter nell'ultimo turno di campionato.