Berlusconi contro la Dandini
"E' veramente incredibile come una trasmissione pagata con i soldi pubblici si diletti nell'avere come unico bersaglio il governo"
Una trasmissione pagata con i soldi pubblici si diletta nell'avere come unico bersaglio il governo. Così il presidente del Consiglio Berlusconi avrebbe criticato l'ultima puntata della trasmissione di Serena Dandini Parla con me, in onda su Raitre in seconda serata. Secondo quanto riferito da fonti ministeriali, l'attacco parte dal Consiglio dei ministri. Il premier, infatti, oltre a occuparsi di crisi economica e, dopo aver bypassato la questione Scajola, della quale si riparlerà "tra qualche giorno", si è soffermato sulla Dandini: "Avete visto, è veramente incredibile come un servizio pubblico possa continuare in queste aggressioni". La Dandini si difende - Alle prime indiscrezioni la conduttrice risponde appellandosi a un classico, il diritto di satira: "E' nella sua natura criticare il potere. Sembra che scontentando tutti Parla con me abbia trovato un suo equilibrio. Il problema è anche che la satira per sua natura tende a prendersela con il potere" che "in Italia oggi si identifica con Berlusconi e quindi siamo costretti ad occuparci di lui con una certa continuità. In passato è toccato a Prodi, D'Alema, Craxi, Veltroni e tanti altri. Tutto qui". Tra lo scetticismo generale, la Dandini poi sostiene che anche la sinistra si lamenti della sua satira: "Durante la settimana sono stati numerosi gli elettori del centrosinistra che hanno inviato le loro mail di protesta perché in trasmissione abbiamo fatto numerose battute contro il gruppo dirigente del Pd. Oggi il presidente del Consiglio durante la riunione dei ministri ha trovato il tempo per prendersela con una trasmissione che si è permessa di intervistare il presidente emerito della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky, e di fare un po' di satira politica".