Daniele Battaglia ha vinto la battaglia dell'Isola dei famosi
Ma è la finale meno seguita: battuta da Roma-Inter
Chiude l'isola, proclamando vincitore il secondo figlio dei Pooh giunto agli onori delle cronache. Si tratta di Daniele Battaglia, figlio di Dodi, per il quale si pensa già a un programma in Rai. Medaglia d'argento al non famoso Luca Rossetto, ingegnere di Pinerolo. Daniele piace a Massimo Liofredi, direttore di Rai Due, che nella conferenza stampa pre-finale ha anticipato ieri di trovarlo «bravo, educato, un esempio positivo per i coetanei» e di aver «pensato di farlo esordire in una trasmissione». Gli fa eco Simona Ventura, secondo la quale questa edizione del reality è stata caratterizzata da «volti nuovi e puliti». «Con l'Isola mi volevo togliere il preconcetto di essere visto come il figlio di Dodi Battaglia - ha commentato Daniele - ora dovrò togliermi il secondo preconcetto di essere il fratellino sfigato di Francesco». Battaglia jr ha spiegato di aver accolto l'invito di Liofredi con «grandissima soddisfazione», perché «ho la pretesa di aver fatto gavetta e quindi una proposta arriverebbe non solo dopo la grande vetrina dell'Isola, ma anche dopo 8 anni di radio e piccole apparizioni tv». L'ideale per lui «sarebbe un programma di musica, ma ogni forma di intrattenimento è bene accetta», naturalmente con i consigli di Facchinetti «perché ogni gioia mia è una gioia sua ed è facile ora definirmi una sua copia, ma c'è stato un periodo in cui veniva denigrato da tutti». Daniele, che si è aggiudicato la vittoria superando di pochi voti Rossetto, devolverà metà del premio di 200mila euro ad Haiti, e l'altra metà, ha confessato, «la do interamente a mia mamma perché penso si debba prendere un po' di vacanza dopo 28 anni che mi sta dietro». Molto amato dal pubblico anche il “non famoso”: stato il primo approccio con il mondo dello spettacolo, ma rimarrò me stesso e prenderò quello che viene, alla giornata» ha commentato Rossetto. Terzo posto per un'altra “figlia di”, Guenda Goria, «più forte e determinata» e intenzionata «a continuare a prepararmi al pianoforte, nello studio e nella recitazione per qualsiasi cosa possa venire». La categoria da cui provengono sia il vincitore sia Guenda ha evidentemente convinto la Ventura, anche perché «in Italia di “figli di” ce ne sono una marea». In fondo, ha aggiunto «i Famosi sono finiti e ci sarebbero altre chiavi di lettura da esplorare in futuro, come le “mogli ed ex mogli di” o meglio ancora le “amanti”. E poi bisognerebbe mettere qualche scrittore in più, per continuare il lavoro che ha iniziato Aldo Busi». Vince Battaglia, ma non l'Isola comunque. Il reality è stato battuto dal calcio: quasi 12 milioni di appassionati hanno infatti seguito ieri sera su Raiuno la finale di Coppa Italia Roma-Inter. Il match ha avuto in media 11 milioni 695 mila telespettatori pari al 39.90% di share. La partita ha monopolizzato la serata, e l'Isola ha cercato di tenere. La finale dell'Isola dei famosi ha fatto il 21,50% di share e 4 milioni 367 mila spettatori in media. Nel corso del programma lo share ha superato più volte il 44 per cento con un picco del 48.00 all'1.06 coincidente con la vittoria di Daniele Battaglia. Probabilmente - ma non solo, dato che settima edizione ha avuto una media complessiva del 20%, inferiore agli altri anni - per la concorrenza di Inter-Roma si è trattato della finale del reality meno seguita.