Picchia i figli perché troppo occidentali
Maghrebino 46enne arrestato ad Andria per violenze domestiche
La loro colpa era imperdonabile per il padre: dopo tanti anni in Italia, i due figli tenevano stili di vita troppo occidentali. Per questo motivo un cittadino maghrebino di 46 anni residente ad Andria ha iniziato a picchiare quotidianamente i due figli (una ragazza di 20anni e un ragazzo di 16), minacciandoli anche di morte e prendendo di mira anche la madre, accorsa in aiuto dei due figli. E l'ultimo episodio di violenza casalinga è avvenuto ieri sera ad Andria, dove i militari del Nucleo Radiomobile, intervenendo in seguito a una richiesta telefonica, hanno arrestato l'uomo in fragranza di reato e lo hanno arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Lo scenario che i poliziotti si sono trovati di fronte una volta giunti sul posto non lasciava troppi dubbi. Urla già prima di entrare nell'appartemento, devastazione totale in casa, con suppellettili, piatti e bicchieri in frantumi e l'uomo che stava malmenando la figlia con schiaffi e calci mentre la teneva ferma per i capelli. Una volta arrestato l'uomo, la moglie e madre della ragazza è potuta così uscire dalla camera da letto dove si era rifugiata per paura delle violenze del marito. Ai militari ha raccontato che quei comportamenti si verificavano quotidianamente, soprattutto a causa del comportamento troppo occidentale dei due figli. La ragazza, infatti, ha riferito di essere stata costretta a interrompere la relazione con un italiano in quanto non gradita. Suo fratello, invece, vittima di continui maltrattamenti poichè indossava un orecchino, era scappato di casa. Per le due donne lesioni guaribili in una settimana.