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Broccoli, arma controil tumore al seno

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Uccidono le cellule staminali del cancro e ne prevengono la crescita

Tatiana Necchi
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Il broccolo è il re delle verdure anticancro. A incoronare il vegetale della famiglia delle crucifere, già noto come super cibo per le sue virtù antitumorali, è uno studio americano pubblicato sul "Clinical Cancer Research". Gli scienziati, guidati dal Duxin Sun del Comprehensive Cancer Centre del Michigan, hanno scoperto che il sulforafano, una sostanza contenuta in abbondanza nei broccoli, è in grado di uccidere le staminali del cancro al seno e di prevenire la crescita di nuove neoplasie. Insomma si tratta di un killer specializzato che risparmia le cellule mammarie sane. Le staminali del cancro, ricordano gli esperti Usa, sono le cellule-serbatoio che alimentano un tumore e che i tradizionali farmaci chemioterapici non sono capaci di colpire. Il sulforafano invece riesce a bersagliarle, anche se a concentrazioni superiori rispetto a quelle assunte consumando broccoli come contorno a tavola.    Sun e colleghi hanno sperimentato l'effetto di diverse dosi di   sulforafano estratto dai broccoli su cellule di cancro al seno prelevate da topi malati. Hanno quindi osservato una netta riduzione delle staminali tumorali dopo il trattamento con questa sostanza. Non solo: le cellule neoplastiche trattate non erano in grado di generare nuovi tumori.   Gli studiosi hanno poi testato il sulforafano su cellule umane di cancro al seno in coltura, confermando anche in questo caso l'effetto dell'estratto di broccolo sulle staminali tumorali. Ora l'equipe statunitense sta mettendo a punto una tecnica per estrarre e conservare questa potente arma verde. Consumarla a tavola, infatti, fa bene ma non basta a incamerare dosi terapeutiche di sulforafano.

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