Patenti speciali per le autoblu
L'emendamento rientrerà nel decreto per la sicurezza stradale
Si era parlato di limiti di velocità, di orari dei locali notturni, di casco obbligatorio per i ciclisti e di sospensione oraria della patente (il ribattezzato effetto grappino). Ora, finalmente, i politici possono anche pensare a se stessi. Oggi, infatti, la Commissione sui lavori pubblici al Senato ha approvato l'emendamento che istituisce una patente speciale per chi guida le auto blu. Il provvedimento, a cui ha votato contro la rappresentanza del PD, permetterà agli autisti di possedere un'altra patente, sulla scorta di quanto succede ai conducenti delle ambulanze o di altre vetture speciali. La patente verrà rilasciata rispettando un preciso regolamento stilato dal Ministro dei Trasporti. Il succo è che, in caso di infrazione, verrà comminata solo la multa, mentre l'autista non perderà i punti della patente. "Macchè casta - spiega il senatore del Pdl Cosimo Gallo -. Vogliamo solo evitare che a pagare sia il solito povero cristo, spesso chiamato ad accellerare dallo stesso politico per motivi di lavoro". Oltre al PD, scettico anche il Codacons che, per voce del presidente Marco Donzelli, sostiene come il decreto stia slittando verso la previsione di nuovi favoritismi per chi viaggia in strada. "Un altro tassello al meccanismo dei privilegi della strada, con una sorta di immunità per qualsiasi tipo di infrazione".