Tiro al bersaglio con le pecore
Denunciato per "uccisione di animali" un giovane operaio di Potenza
"Giocava" al tiro al bersaglio con le pecore di un vicino pastore e trafiggeva le sue vittime alla gola con frecce scoccate attraverso una balestra di precisione "per puro divertimento". L'arciere, protagonista della vicenda, è un giovane operaio di Potenza, denunciato per l'uccisione di pecore al pascolo. Dopo una serie di appostamenti in località Monte Li Foj, dove le pecore erano state uccise, e dopo un nuovo massacro, è scattata la "cinturazione" della zona segnalata, il 24enne è stato bloccato e a bordo dell'autovettura sono state trovate una balestra da caccia con ottica di precisione a led e cinque frecce con punta a quattro lame per la caccia. Per questo l'operaio dovrà rispondere di uccisione di animali e porto abusivo di strumento atto ad offendere. La balestra e le frecce sono state sequestrate come corpo del reato.