Facebook salva ragazza da condanne per molestie
Aveva fatto sei squilli sul cellulare di un'estranea
Il social network della salvezza. Grazie a Facebook una ragazza si è salvata da una condanna per molestie. L'imputata è una 24enne di Nerviano, Milano, che due anni fa era in cerca di un amico, così gli ha fatto sei brevi squilli al cellulare senza attendere, però, la risposta. La giovane sperava di essere richiamata visto che non aveva più credito nel telefonino. Peccato che son sorti dei problemi. Il numero non era più dell'amico: essendo molto vecchio era stato prima disabilitato e poi riassegnato a un nuovo utente, una donna 37enne di Bergamo. E così le sei brevi chiamate, fatte tra l'una e le sette di mattina, han fatto credere alla donna bergamasca di essere perseguitata. Ed ecco che ha presentato la denuncia. Dal numero si è risaliti alal giovane milanese che è stata denunciata per molestie. In attesa di comparire davanti al Gup, la 24enne ha rintracciato il vecchio amico grazie a Facebook e gli ha raccontato la storia chiedendogli conferma che quel numero di telefono fosse realmente appartenuto a lui. L'amico ha confermato il tutto. L'avvocato della ragazza ha così usato le emeil scambiate dai giovani come prova di innocenza. Alla fine la ragazza è stata assolta.