Cucchi, rinvio a giudizio per guardie e medici
I magistrati depositeranno a breve la chiusura dell'indagine
Rinvio a giudizio per le guardie carcerarie e per i medici dell'ospedale Pertini. Questo quanto dovrebbero disporre i magistrati di Roma che, tra poche ore, chiuderanno l'indagine sul caso Cucchi, il 31enne deceduto il 22 ottobre scorso all'ospedale Sandro Pertini dopo sei giorni di reclusione. Si andrà a processo, dunque, anche se le persone citate a giudizio avranno specifiche contestazioni che potrebbero non essere uguali per tutti. Sembra infatti essersi alleggerita la posizione delle guardie carcerarie: indagate per percosse e omicidio preterintenzionale, infatti, le guardie sarebbero scagionate dall'ipotesi di reato più grave dalla perizia del pool di esperti guidati dal professor Paolo Arbarello (istituto di medicina legale dell'università La Sapienza), i quali hanno escluso l'esistenza di un nesso di causalità tra il presunto pestaggio e la morte del ragazzo. La posizione dei medici del Pertini che ebbero in cura Cucchi, invece, si aggrava: all'accusa di omicidio colposo, potrebbero aggiungersi le contestazioni di omissioni, negligenze o carenze nell'assistenza del paziente.