Semaforo verde per il ddl sul lavoro
Bocciata l'estensione della cassa integrazione
Via libera al testo unico sugli ammortizzatori sociali. Il provvedimento che contiene le misure di sostegno al reddito e la tutela dei lavoratori è stato approvato dalla Camera con 242 voti a favore, 214 astenuti e 5 contrari. Ora la misura passerà sui banchi del Senato per il incassare il secondo semaforo verde. Dopo la mancata firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dello scorso 31 marzo, sembra quindi che i parlamentari abbiano trovato un punto di equilibrio, soprattutto per quel che concerne l'arbitrato per i licenziamenti (il famoso articolo 18 dei lavoratori). Scontro invece sugli emendamenti, con la maggioranza che ha bocciato quelli dell'opposizione sull'estensione della cassa integrazione ordinaria a 78 settimane (rispetto alle attuali 52), e aiutato i lavori dell'ex Eutelia in difficolta in Piemonte. Soddisfatta ovviamente la maggioranza e anche la Uil, favorevole al provvedimento, soprattutto per "l`equilibrio trovato in sede legislativa sul tema dell`arbitrato". Critiche invece arrivano dai banchi dell'opposizione che, nonostante molti abbiano dato un voto di astensione, criticano il ddl. "La bocciatura del prolungamento della cassa integrazione è la dimostrazione che il centrodestra non è in grado di tutelare imprese, lavoratori e famiglie dalla crisi" afferma Donadi (IdV), mentre Cesare Damiano (capogruppo PD alla commissione Lavoro) afferma che "il ddl non offre risposte ai lavoratori e boccia gli emendamenti che ricalcavano la proposta di legge concordemente varata in commissione lavoro da maggioranza e opposizione".