Caso Marrazzo, indagati anche i complici di Testini
Luciano Simeone e Carlo Tagliente avrebbero collaborato all'omicidio del pusher Cafasso
Nuovi sviluppi nel caso di Giaguarino Cafasso, il pusher deceduto lo scorso 12 settembre per una overdose di eroina purissima vendutagli, come ritengono gli inquirenti, dal Maresciallo Nicola Testini con il preciso scopo di eliminarlo (Cafasso l'avrebbe consumata convinto fosse cocaina). Sono stati infatti iscritti nella lista degli indagati con l'accusa di concorso in omicidio volontario i militari Luciano Simeone e Carlo Tagliente, già coinvolti nella vicenda del presunto ricatto al presidente della regione Lazio Piero Marrazzo. I due, infatti, sarebbero i complici del maresciallo Testini, già in carcere dallo scorso 29 marzo, arrestato dai Ros in Puglia mentre usciva dalla sua casa di Adelfia.