Benevento, bimba di 7 mesi muore carbonizzata
In stato d'arresto la madre, che avrebbe dato fuoco all'auto
La svolta - Ci sarebbe una svolta nelle indagini sulla morte di una neonata di sei mesi (ne avrebbe compiuti sette a fine aprile). La madre è stata infatti arrestata per omicidio volontario. La donna ha dato fuoco agli interni della sua auto, dopo averli cosparsi con del liquido infiammabile, evidentemente in un tentativo di suicidio. Dopo l'impatto contro un albero, si è buttata forse istintivamente, fuori dalla vettura, mentre la bimba è rimasta intrappolata tra le fiamme. La piccola era infatti seduta nel seggiolino posto sul sedile posteriore. Questa la dinamica che sarebbe emersa al termine dell'interrogatorio, tenuto dal magistrato Nicoletta Giammarino, presso l'ospedale “Rummo” di Benevento, dove Daniela Liguori, 33 anni, è piantonata dalla polizia in stato d'arresto. La ricostruzione di quello che, in mattinata, sembrava un incidente stradale, ha quindi evidenziato una situazione diversa: la donna si era recata con il marito, al Rione Libertà, dove la coppia risiede, presso la scuola frequentata dagli altri tre figli della coppia. L'uomo ha accompagnato i bambini all'interno: quando è uscito dall'istituto, non ha trovato la moglie, che probabilmente in preda a uno stato depressivo è andata via, portando con sé la bimba. Poco dopo la madre di Ilaria si è procurata della benzina e l'ha cosparsa sui sedili, dando fuoco all'abitacolo. L'auto ha infine terminato la corsa contro un albero, mentre la donna è riuscita a tirarsi fuori dall'auto ormai in fiamme. La tragedia - È morta carbonizzata all'interno dell'auto guidata dalla madre, una bimba di sette mesi. È successo lungo il tratto di strada compreso tra la rotonda dei Pentri, alle porte della città di Benevento, e la via che porta a Pietrelcina, sulla strada statale 212, allo svincolo della Strada Statale 372 «Telesina». Secondo una prima ricostruzione della polizia stradale di Benevento, che è intervenuta sul posto, l'auto ha preso fuoco, per motivi ancora da accertare, e la donna ha sbandato ed è finita fuori strada. La donna, che ha 33 anni, è riuscita ad uscire dall'auto. La piccola, invece, è morta carbonizzata. Intanto, gli inquirenti non escludono nessuna pista nelle indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente in cui la piccola ha perso la vita. La versione della madre – La piccola Ilaria era a bordo della Fiat Multipla condotta dalla madre. La 33enne avrebbe visto del fuoco uscire dal cofano dell'auto, così ha sbandato, andando a finire contro un albero. Sarebbe, poi, riuscita a buttarsi fuori dall' auto poco prima che le fiamme avvolgessero l'autoveicolo. La versione del padre – Il padre di Ilaria, invece, un ex parcheggiatore di Benevento 46enne descrive, seppure in un momento di sfogo, una situazione familiare difficile e ricostruisce le ultime ore della moglie e della bimba. Nella mattinata i coniugi avrebbero accompagnato a scuola le altre figliolette, una di 9 anni, l'altra di 7 ed un'altra ancora di 6, al Rione Libertà. Il padre si è preoccupato di portare le tre bimbe all'interno della scuola, mentre la mamma era in auto con la piccola Ilaria. Appena uscito dalla scuola l'uomo, però, non avrebbe più trovato né l'auto, né la moglie e la figlia. Poco dopo l'uomo è stato avvertito della tragedia: straziante il suo arrivo sul luogo dell'incidente. Le indagini - Si allontana sempre più l'ipotesi di un incidente automobilistico in favore di un tentativo di suicidio della madre. Sul posto, a pochi metri dall'auto, infatti, sarebbe stata trovata anche una scatola di fiammiferi. La madre della bambina, Daniela Liguori, è attualmente sottoposta a vigilanza da parte del personale della Squadra Mobile nel reparto di Psichiatria dell'ospedale “Rummo” di Benevento. Anche il padre, colpito da malore, è stato portato in ospedale. La morte della piccola Ilaria, la bimba di sette mesi morta carbonizzata nell'auto della madre, a Benevento, potrebbe essere avvenuta per cause non accidentali. Secondo quanto si è appreso, la donna dovrebbe essere ascoltata dagli investigatori nelle prossime ore. L'orrore - Gli inquirenti avrebbero ricostruito la dinamica della tragedia che ha portato alla morte della piccola Ilaria. Ed è la più angosciante. Mentre il marito accompagnava la scuola le altre figlie, la donna con la bimba in auto ha raggiunto una pompa di benzina dove ha acquistato il carburante. Si è diretta verso la strada che conduce a Pietrelcina, qui ha cosparso con il liquido il sedile anteriore dove era il seggiolino della piccola e vi ha dato fuoco in preda a un raptus.