Bimba romena sola al parco: non voglio stare con mamma
La piccola chiede aiuto ai titolari di una rosticceria: "Lei sta in posti che non mi piacciono, io voglio andare a scuola e giocare con gli altri bambini"
«Sono sola, ho fame e sete» dice una bimba di 8 anni ai titolari di una rosticceria in via Castaldi a Milano. Sono le 18.30 di domenica, i due cercano di capire come sia arrivata fin lì: la bambina, spaventata, non parla, ma mangia. Un panino intero in pochi minuti. I titolari della rosticceria chiamano la polizia, che riesce dopo la diffidenza iniziale a comunicare con la piccola: «Ero al parco con mia madre, poi sono arrivati i suoi amici ed è andata via. Mi ha lasciato sola». Gli agenti tornano al parco di Porta Venezia, ma non trovano la madre. C'è invece il fratello - appena uscito dal carcere di Ivrea, dove era rinchiuso per furto della donna – che aiuta gli agenti a ricostruire la storia della bambina: la madre, una romena 41enne senza fissa dimora e tossicodipendente, era effettivamente al parco con la bimba. Ma la lascia sola per andare via con il gruppo di uomini. «Lei sta in posti che non mi piacciono, io voglio andare a scuola e giocare con gli altri bambini», implora la piccola agli agenti. Così, la madre scompare con il gruppo di uomini, il fratello si allontana in un'altra direzione e la bimba resta sola. Spaventata cammina per la zona, finché arriva davanti alle vetrine della rosticceria. E qui la fame ha la meglio. Gli agenti infine hanno rintracciato la madre, ma la bambina chiede di non tornare con lei: «Mi porta in brutti posti, voglio restare con la polizia». Ora per la 41enne, che ha dichiarato di dormire sui vagoni di una stazione, è scattata la denunciata per abbandono di minori. La figlia sarà invece affidata a una comunità appena sarà dimessa dall'ospedale.