
Milano, primo cocktail a 12 anni e prima sigaretta a 15

Primato nazionale e europeo
Milano la metropoli della precocità. Gli adolescenti milanesi, infatti, a 15 anni hanno già all'attivo almeno una sbronza. Del resto, il “battesimo alcolico” l'hanno sperimentato alle scuole medie. Il primo cocktail a Milano si assaggia in media a 12 anni, la prima sigaretta a poco più di 15. Lo “sballo precoce” degli adolescenti della metropoli lombarda, che cominciano a fumare prima dei loro coetanei italiani (a livello nazionale l'età di esordio è 16 anni) assegna loro un primato europeo: la prima volta con l'alcol a 12 anni, l'età di esordio più bassa dell'Unione. Sono i dati diffusi oggi nel capoluogo lombardo in occasione del lancio del primo percorso a premi per smettere di fumare e imparare a bere in modo responsabile, promosso dall'assessorato alla Salute del Comune di Milano, in collaborazione con la Fondazione Veronesi, la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e la Sia (Società italiana di alcologia). A Milano un minorenne su 5 è un tabagista convinto, contro una media italiana di 12 su 100, e due quindicenni su 5 "hanno sperimentato almeno una volta l'esperienza di uno stato di acuta ebbrezza etilica. Sono questi i dati che ci preoccupano e che ci fanno capire come non sia possibile affidarsi solo ai divieti per frenare la ricerca smodata dello sballo", spiega l'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna.
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