Texas, punizioni corporali a scuola su richiesta dei genitori
Con la disciplina del "righello" migliorati voti e condotta
Le punizioni corporali a scuola sono state reintrodotte in Texas. Torna infati il righello contro il “sette in condotta”: lo ha reintrodotto il provveditorato di Temple, una città di 60 mila abitanti del Texas poco lontana dalla base militare di Fort Hood. «Senza le bacchettate sul righello non c'erano conseguenze per i ragazzi», ha detto Steve Wright, un imprenditore della cittadina. Da quando nel maggio dell'anno scorso sono state reintrodotte le punizioni corporali nel regolamento scolastico su richiesta unanime dei genitori, condotta e voti sono drasticamente migliorati, anche se un solo studente in tutto l'anno scolastico è stato punito. «Ci sono momenti in cui quando ci vuole ci vuole», ha approvato Robert Pippin, un costruttore che ha mandato un figlio alle scuole di Temple. Le punizioni corporali restano legali in 20 stati degli Usa ma la loro applicazione è in netta diminuzione. In Ohio sono state soppresse un anno fa e in Congresso sta prendendo piede il movimento per la loro totale abolizione.