Caccia ai nazisti, Germania promossa a pieni voti
Il il centro Simon Wiesenthal dà una A alla patria di Hitler: è la prima volta nella storia
Promossa a pieni voti nella caccia al Nazista. Non è la solita America, ma a sorpresa è proprio la Germania. Per la prima volta la patria di Hitler ha ottenuto infatti il voto massimo, una A, per la sua attività di caccia agli ex nazi. A concedere questa valutazione, che prima d'ora era stata assegnata solo agli Stati Uniti, è stato il centro Simon Wiesenthal, intitolato al famoso cacciatore di nazisti. Come tutti gli anni, il rapporto sull'attività dei diversi paesi viene diffuso in coincidenza con la celebrazione della giornata della memoria dell'Olocausto in Israele. "C'è stato un cambiamento enorme e altamente significativo nella politica della procura tedesca", ha dichiarato Efraim Zuroff, capo del centro che ha sede a Gerusalemme e los Angeles. "Ora la Germania è pronta a perseguire i non tedeschi, il che non accadeva in passato", ha spiegato Zuroff, aggiungendo che Berlino si mostra disponibile a perseguire anche ufficiali di rango più basso. "Ciò crea un ampio potenziale per l'apertura di altri processi". Zuroff ha ricordato il processo contro John Demjanjuk, accusato di complicità nella morte di 29mila ebrei quando era guardiano nel lager di Sibibor, e sottolineato come sia "la prima volta che un altro paese diverso dagli Stati Uniti ottenga la A". "La Germania non è perfetta -ha detto- ma stanno facendo molto di più rispetto a dieci anni fa".