Per la Sindone arriva anche Al Jazeera
Dal 10 aprile la reliquia sarà esposta al pubblico. Attesi 2 milioni di pellegrini
Tra le duemila testate accreditate per l'ostensione della Sindone c'è anche la troupe di Al Jazeera, la maggiore emittente televisiva araba. "A loro interessa capire cosa rappresenta l'ostensione per noi - spiega - come si sta preparando la città, quali saranno le ricadute economiche. Io ho parlato soprattutto della capacità organizzativa di Torino. C'è un'esposizione mediatica impressionante per questa ostensione, una cosa mai vista durante l'ultima esposizione del duemila, prima del successo delle Olimpiadi". La Sacra Sindone - Dal 10 aprile e fino al 23 maggio, per la decima volta dal 1578 e la quarta dal 1978, la celebre reliquia sarà esposta al pubblico in una sala allestita all'interno del Duomo di Torino . Il capoluogo piemontese ospiterà due milioni di pellegrini e non desiderosi di ammirare il lenzuolo utilizzato - secondo tradizione - per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro. L'ostensione di quest'anno, che sarà suggellata il 2 maggio dalla visita di Ratzinger, è infatti la prima da quando il telo di lino è stato sottoposto, nel 2002, ad un intervento di conservazione che lo ha riportato al suo antico splendore. Hitler cercò di rubarla - "Fu saggia cosa aver allontanato la Sindone da Torino, durante il secondo conflitto mondiale perchè se anche rispettata dalle bombe, non sarebbe forse stata rispettata dall'invasore che si affrettò a chiederne notizie. Ma che ne sarebbe stato se invece che ai Benedettini di Montevergine essa fosse stata affidata a quelli di Montecassino?" ha raccontato il Cardinale Fossati in un testo pubblicato nel novembre del 1946 dalla Rivista Diocesana Torinese, bollettino ufficiale della Curia di Torino. Nell'imminenza della guerra, i Savoia preoccupati per le sorti della Sindone, cercarono di portarla in Vaticano, luogo però ritenuto “non sicuro”. Nel viaggio da Torino a Montevergine, la preziosa reliquia sostò per una notte nella Cappella dell'Annunziata al Quirinale.