Genova, deraglia carrello Fs
Feriti 5 operai in modo non grave
Sono rimasti feriti in modo non grave cinque operai, a causa del deragliamento di un carrello per la manutenzione della massicciata ferroviaria, avvenuto poco dopo l'una di notte nei pressi della stazione di Recco (Genova) e che sta provocando stamani forti disagi alla circolazione dei treni sulla linea Genova-La Spezia. In seguito al deragliamento il carrello si è incendiato. I cinque sono stati ricoverati per accertamenti nell'ospedale San Martino di Genova. Due hanno riportato lesioni più serie, mentre gli altri solo escoriazioni e forte choc. Sono tutti dipendenti della ditta Valditerra, che svolgeva per conto di Rete Ferroviaria Italiana i lavori di manutenzione della massicciata. Sul posto sono intervenuti quattro squadre dei vigili del fuoco per spegnere l'incendio. Questo è stato provocato da olio per tubazioni idrauliche fuoriuscito dal macchinario e sparsosi sui binari. La Polfer ha avviato un'inchiesta per accertare le cause dell'incidente. Il più grave dei cinque feriti ha una prognosi di 45 giorni, per una frattura della tibia del ginocchio destro. L'incidente è avvenuto nella notte all'altezza della galleria ferroviaria Meglia, sotto il cavalcavia autostradale di Recco, per il deragliamento di un carrello. I cinque lavoratori, dipendenti della ditta Valditerra, esterna al gruppo Fs, e impegnata in lavori di manutenzione alla massicciata per conto di Rete Ferroviaria Italiana, sono stati trasferiti al pronto soccorso dell'ospedale San Martino per accertamenti. Altri tre operai, che hanno riportato contusioni alla rachide lombare e cervicale, sono stati giudicati guaribili in sette giorni. Secondo la dinamica ricostruita dalla Polfer, il locomotore che trainava alcuni mezzi per i lavori era in attesa sul binario di precedenza, in attesa del via libera, e una volta partito è uscito dai binari andando a sbattere contro il muro divisorio della galleria, con un conseguente urto tra loro dei mezzi trainati. Dai macchinari sono fuoriusciti circa 900 litri di olio idraulico rovente, che ha preso fuoco sprigionando un denso fumo. Tra le ipotesi al vaglio della Polfer, quella del mancato funzionamento di uno scambio. Del caso è stato informato il sostituto procuratore di turno Massimo Terrile. Dalle 6.30 il traffico si svolge con difficoltà su un solo binario con cancellazioni di vari treni.