Asia Argento contro Morgan
Oggi in tribunale per contendersi la figlia
Oggi Asia Argento sarà al Tribunale dei Minori di Roma per chiedere che sia tolta all'ex compagno Morgan la patria potestà parentale sulla loro figlia nata nel 2001. Pare che il cantante non potrà essere presente al processo a causa di un'operazione alle corde vocali, che lo vede ancora convalescente. Giampaolo Cicconi, che insieme all'avvocato Enrico fioretti, assiste legalmente Morgan, ha dichiarato che si opporranno fermamente alla richiesta dell'Argento di far decadere Morgan dalla podestà genitoriale. L'attrice il 4 marzo scorso aveva già ottenuto dal Tribunale dei Minori di Milano l'affidamento esclusivo della bambina e il mantenimento della stessa, da parte del padre, con un assegno mensile di 2 mila euro più le spese extra (500 euro al mese). Pare che la ragione alla base della nuova richiesta dell'Argento sia l'intervista shock rilasciata da Morgan al mensile Max, nella quale aveva dichiarato di far abitualmente uso di droghe, intervista che ora forse gli costerà ben più dell'esclusione al Festival di Sanremo. «Francamente non capisco la richiesta di togliere a Morgan la potestà genitoriale: non ci sono i presupposti, ha sempre seguito la figlia. E poi togliere una bambina così piccola al padre può essere un trauma» ha detto l'avvocato di Morgan. Inoltre gli avvocati ricorreranno contro la decisione del Tribunale circa l'ammontare dell'assegno mensile, considerato spropositato per una bambina così piccola.