Napolitano firma il legittimo impedimento
Di Pietro annuncia: "Subito referendum abrogativo"
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha promulgato il disegno di legge sul legittimo impedimento del presidente del Consiglio e dei singoli ministri a comparire in processo. Il provvedimento, approvato in via definitiva dal Senato il 10 febbraio scorso, entra in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il legittimo impedimento permette al premier e ai ministri di ottenere la sospensione per 18 mesi dei processi a loro carico. La promessa di Di Pietro- "Cosa fatta capo ha". Così Antonio Di Pietro commenta la promulgazione del legittimo impedimento da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Per quanto ci riguarda -aggiunge- non perderemo neppure un momento a disquisire di chi sia la colpa e, soprattutto, a chi giovi questo provvedimento che riteniamo incostituzionale e immorale". "Per questo - spiega il leader Idv- chiederemo direttamente ai cittadini, tramite referendum, come abbiamo fatto con il lodo Alfano, se sono d'accordo sul fatto che in uno stato di diritto, come riteniamo debba essere il nostro, si possa accettare che alcune persone non vengano sottoposte a processo come succede a tutti gli altri cittadini quando vengono accusati di aver commesso un reato". L'auspicio di Napolitano - "Leale collaborazione istituzionale fra autorità politica e autorità giudiziaria". E' il contesto che - a quanto si apprende da fonti del Quirinale - si attende ora il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo aver promulgato la legge sul cosiddetto legittimo impedimento.