La prima guida anti Satana
Come riconoscere e difendersi dai segni del maligno
Spetta alla Basilica romana dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso l'elaborazione della prima guida "per riconoscere e vincere la possessione diabolica". Il pratico manuale insegna agli esorcisti, ma anche a semplici fedeli, a fronteggiare "i casi minori di influsso del demonio", grazie speciali preghiere da recitare a casa propria oppure pubblicamente per liberarsi dagli attacchi di Satana. Il vademecum romano parrebbe poter insegnare a chiunque come riconoscere i segni della possessione diabolica. "Il rituale dell'esorcismo - spiega monsignor Raffaello Martinelli, primicerio della basilica nonché vescovo di Frascati - segnala diversi criteri e indizi che permettono di arrivare, con prudente certezza, alla convinzione che ci si trovi dinanzi a una possessione diabolica". E' allora che l'esorcista autorizzato può intervenire eseguendo "il solenne rito". I segnali che maggiormente indicherebbero di essere in preda del Demonio consisterebbero nel "parlare con molte parole di lingue sconosciute o capirle", "rendere note cose distanti oppure nascoste", "dimostrare forza al di là della propria condizione" e infine "mostrare avversione veemente verso Dio, la Madonna, i Santi, la Croce e le sacre immagini". Inoltre la guida fornisce al buon fedele una serie di utili consigli per non cadere sotto l'influsso maligno, tra i quali "non ricercare il sensazionale, ed evitare sia la stolta credulità che vede interventi diabolici in ogni anomalia e difficoltà, sia il razionalismo preconcetto che esclude a priori qualsiasi forma di intervento del maligno".