Sud Corea, vignette sugli attentati nella metropolitana di Mosca
Polemiche tra i due paesi, dirigenti del giornale silurati
Non si placa in Russia lo scandalo provocato dalle vignette coreane sugli attentati alla metropolitana di Mosca. I dirigenti del giornale coreano "The Korea Times" sono stati silurati, dopo che Mosca ieri si era detta "insultata" dalle strisce “comiche”. Il nuovo capo redattore Sa Don Sakom ha spiegato che il suo giornale non voleva offendere la Russia, ma le scuse pubbliche richieste dal Ministero degli Esteri russo non sono per il momento apparse sul giornale. Il giornale delle polemiche ha pubblicato due vignette sugli attentati a Mosca: nella prima, in data 30 marzo, dal titolo "L'attacco nella metropolitana di Mosca", appare la testa del vagone della metro come un teschio con una fascia nera sulla fronte, e tra i passeggeri c'è la Morte Nera con una falce. Pochi giorni dopo, il 1 aprile, compare un mostruoso orso col colbacco che schiaccia un treno, nella vignetta sono presenti anche figure stilizzate di corpi nel sangue. Il titolo è il medesimo della vignetta precedente. Le vignette in realtà sono apparse nella sezione opinioni, specificando che "I contenuti non riflettono necessariamente la posizione editoriale su questo tema". Mosca nei giorni scorsi ha ricevuto parole di sostegno e di cordoglio per le bombe alle fermate della metro Lubjanka e Park Kultury, da parte dei leader di molti paesi, tra cui il presidente sudcoreano Lee Myung-bak.