Riprendono ricerche velivolo scomparso in Venezuela
Dspersi dal 2008 gli 8 italiani a bordo
Si respira aria di soddisfazione a Bologna dopo la diffusione della notizia che vedrebbe un finanziamento di circa 4 milioni di euro - stanziati per metà dal governo italiano e per metà da quello venezuelano – per consentire nelle prossime settimane nuove ricerche del relitto dell'aereo scomparso nel mare dell'arcipelago di Los Roques. L'aereo Let-410 è scomparso il 4 gennaio del 2008, con a bordo due piloti e 12 passeggeri, proprio mentre sorvolava l'arcipelago venezuelano. Diversi italiani si trovavano sull'aereo della tragedia: due ragazze bolognesi, Annalisa Montanari e Rita Calanni, una famiglia trevigiana di 4 persone, una coppia di romani in viaggio di nozze, oltre a tre venezuelani e un cittadino svizzero. Le prime ricerche non portarono ad alcun risultato. Solo dopo dieci giorni, a oltre 300 chilometri dal punto in cui era stata segnalata l'emergenza, fu trovato il corpo del copilota, Osmel Avilia. Dopo qualche mese di vane ricerche, furono sospese, ma i familiari non si sono mai rassegnati al mistero della scomparsa del velivolo. Più volte hanno insistito, anche con manifestazioni pubbliche, perché le ricerche fossero riprese. Finalmente la situazione sembra essersi sbloccata, e già mercoledì dovrebbe partire una nave italiana per Caracas, alla quale si affiancherà un'imbarcazione americana per nuove attività di ricerca. La zona sarà inizialmente sorvolata da velivoli dotati di adeguata strumentazione per rilevare la presenza di eventuali relitti in mare.