Tutti contro Minzolini
La giornalista Maria Luisa Busi insulta e il direttore del Tg1 ribatte: "Scorretta e ingiusta"
I giornalista del Tg1 si ribellano alla decisione del loro direttore Augusto Minzolini. A protestare per ultima è Maria Luisa Busi che dalle pagine di "Repubblica" accusa: non si è trattato di un "ricambio generazionale", ma di una "rappresaglia". La decisione di Minzolini "ha colpito volti storici e professionisti liberi di questo giornale. In 21 anni ho visto altri direttori riconducibili all'area culturale del centrodestra, ma nessuno aveva mai osato tanto", gli spettatori "sono sempre meno" e il clima è "insostenibile". La lettera di Minzolini - Immediata la replica del direttore, che agisce per vie formali con una lettera di contestazione indirizzata, per conoscenza, anche al direttore delle risorse umane dell'azienda Luciano Flussi. Alla giornalista viene contestata la mancata richiesta di autorizzazione per l'intervista di ieri, i dati degli ascolti del Tg1 forniti e l'ingiustizia nei confronti di altri colleghi che invece, l'autorizzazione, l'avrebbero chiesta anche per la semplice presentazione di un libro. Le dimissioni - «Non è tollerabile che un volto del Tg delle 20 sconfessi la linea del Telegiornale che interpreta ogni sera. Per coerenza si dimetta». Così il consigliere della Rai Antonio Verro,commenta le affermazioni della conduttrice,e difende Minzolini: «Fa scelte aziendali e professionali: i tre conduttori rimossi vengono sostituiti da un volto nuovo come la Chimenti. La Grimaldi e Giorgino meritano il Tg1 delle 20». Verro smentisce inoltre la Busi sui dati d'ascolto e suggerisce all'azienda di chiederle i danni. L'intervento della Fnsi - Nel caos Rai interviene la Federazione nazionale della Stampa, sottolineando che "nell'espressione delle idee nessun giornalista deve chiedere il permesso. I poteri del direttore in materia non possono mai essere messi in conflitto con le prerogative e i diritti derivanti da ruoli e qualifiche professionali maturati. Sono cose che succedono oggi al Tg1 e che non appaiono affatto normali. Ciò è ormai risaputo e non è liquidabile con battute". Il dibattito politico - Intanto anche i politici dibattono sul tema. Per il portavoce dl Pdl Daniele Capezzone "gli attacchi contro Augusto Minzolini sono ormai sempre più infondati e sempre più faziosi". A suo avviso "è paradossale che vi siano torme di soggetti che, senza averne alcun titolo, pretenderebbero di stabilire al posto del direttore del Tg1 chi debba svolgere l'una o l'altra funzione all'interno della compagine redazionale. Questa campagna contro Augusto Minzolini è ormai logora, mostra la corda, oltre ad essere sconfessata dai successi di ascolto del Tg1". Dall'Idv invece il senatore Francesco Pancho Pardi esprime "piena solidarietà a chi, nella redazione del Tg1 e nella Rai in generale, non si piega alle pressioni che arrivano direttamente da Berlusconi e resiste nonostante le vergognose epurazioni in corso".