Belgio, primo stop al burqa
La Commissione affari interni della Camera approva la proposta di legge sull'interdizione del velo
Riscuote successo in Belgio la proposta di legge sull'interdizione totale del burqa. Il primo "sì", all'unanimità, arriva dalla commissione affari interni della Camera. Nonostante alcune riserve sulle garanzie giuridiche di un simile provvedimento, anche i verdi scettici hanno dato voto favorevole. Il testo intende modificare il codice penale per imporre un'ammenda (o sette giorni di carcere) "a chi si presenterà in uno spazio pubblico con il volto coperto, del tutto o in parte, che ne impedisca l'identificazione". Le musulmane non potranno quindi indossare il burqa né il niqab nei luoghi pubblici. Fanno eccezione le manifestazioni autorizzate dal Comune, come il carnevale. I liberali, autori della proposta, sono soddisfatti. Denis Ducarme, "fiero" che il Belgio sia il primo Paese europeo a legiferare su una materia così sensibile, ha commentato: "È un segnale molto forte che inviamo agli islamici". Il provvedimento, per diventare legge, dovrà passare il voto della Camera il 22 aprile.