Omicidio Cafasso: "L'accusa a Testini è fantasiosa"
Parla l'avvocato del maresciallo arrestato
«L'accusa di omicidio è assolutamente fantasiosa nel senso che non vi è alcun movente né alcun elemento che dimostri una contestazione così pesante. Chi accuserebbe Testini di aver avuto un contatto con Gianguarino Cafasso per quattro volte ha detto il contrario e alla quinta ha cambiato versione». Lo sostiene Valerio Spigarelli, l'avvocato del maresciallo dei carabinieri Nicola Testini. L'avvocato ha annunciato che «oggi stesso sarà presentato ricorso al tribunale del riesame» per chiedere l'annullamento del provvedimento di custodia cautelare per omicidio premeditato, associazione per delinquere e rapina emesso dalla magistratura romana nei confronti di Testini. Il maresciallo dell'Arma è stato sottoposto, per circa un'ora, a interrogatorio di garanzia dal gip di Bari Sergio Di Paola. «Testini - ha aggiunto il difensore - ha fatto dichiarazioni che era possibile fare di fronte ad un giudice che non ha alcuna carta di questo processo e ha respinto tutte le accuse, come era ovvio che fosse. Noi vogliamo che non stia in un carcere non militare perché ci potrebbero essere problemi con altri detenuti». «Non c'è stato contestato nulla in particolare perché nulla può un giudice in rogatoria contestare poichè non ha a disposizione le carte sulle quali si fonda l'ordinanza di custodia cautelare. Quindi Testini - ha concluso il difensore - ha fatto le sue dichiarazioni solo in relazione a quanto è scritto nel provvedimento restrittivo. Noi contestiamo a tutto l'impianto dell'ordinanza di custodia cautelare e lo faremo davanti al tribunale del riesame più ancora nel dettaglio».