Accordi START: cade l'ultimo baluardo della Guerra Fredda
Storico accordo tra Washington e Mosca sul disarmo nucleare
Potrebbe chiudersi così, con la notizia del disarmo, l'ultimo baluardo che testimonia la Guerra Fredda. Dice Barack Obama: "Questo è il più ampio accordo sulla riduzione di armamenti in due decenni". Il presidente americando si riferisce al rinnovo degli accordi START (acronimo dell'espressione inglese Strategic Arms Reduction Treaty), tesi a limitare o a diminuire gli arsenali di armi di distruzione di massa, come le armi nucleari, sapendo che il numero molto alto di tali armamenti pone un serio pericolo di distruzione completa del pianeta. Accordo raggiunto tra Stati Uniti e Russia sulla riduzione dei rispettivi arsenali nucleari. Lo start 2 sarà firmato l'8 aprile a Praga e stabilisce un tetto di 1.550 testate nucleari operative e di 800 vettori nucleari. L'intesa avrà una durata di dieci anni e potrà essere estesa successivamente per altri cinque anni. Secondo il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, la Russia e gli Usa hanno il diritto di uscire dal nuovo Start in caso di cambiamento del livello dei sistemi difensivi strategiciIl Senato Usa e il Parlamento russo dovranno approvare il trattato prima che possa entrare in vigore. La storia- Perché la storia della proliferazione nucleare, dopo Hiroshima e Nagasaki e con l'avvio della Guerra Fredda, divenne storia di tutti noi. L'atomica divenne il deterrente, l'estrema ratio a cui si appellarono Usa e Urss per oltre vent'anni. Ad essa si appellarono Truman e Eisenhower, furono la causa della crisi missilistica di Cuba nel 1962 sotto la presidenza Kennedy. Una crisi, quella di Cuba, che fece tremare tutta l'Europa. E poi ancora, negli anni Ottanta, sotto Reagan, l'Urss minacciò gli Usa con gli SS-20 e loro risposero con la SDI (Strategic defense Iniative). Poi, arrivarono gli accordi. Prima i SALT I e i SALT II. Poi lo START. Il trattato fu firmato tra gli Stati Uniti e l'URSS, e proibiva ai suoi firmatari di produrre più di 6000 testate nucleari e massimo 1600 ICBM, missili balistici lanciati da sottomarini e bombardieri. Lo START è stato il più vasto e il più complesso trattato di controllo sulle armi atomiche, e, con la sua revisione finale nel tardo 2001, ha comportato l'eliminazione dell'80% delle armi nucleari in circolazione.