Trichet parla della crisi greca, ma il Parlamento europeo è vuoto
A Bruxelles solo 15 eurodeputati su 700 eletti
La crisi della Grecia non scalda il cuore degli eurodeputati. Nella mattinata di giovedì 25 marzo, a Bruxelles ha parlato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet. Il Parlamento europeo, a poche ore dal vertice dei capi di Stato e di governo della Ue chiamati a prendere una difficile decisione sull'emergenza Grecia, era stato convocato in sessione plenaria. Ma ad ascoltare Trichet, in aula, c'erano appena una quindicina di eurodeputati, sugli oltre 700 parlamentari eletti lo scorso mese di giugno. Imbarazzato il presidente dell'Europarlamento, Jerzy Buzek, quando il numero uno della Bce ha iniziato a parlare davanti ad un'aula praticamente vuota. Trichet ha ribadito l'importanza e la necessità di «un'azione determinata ed efficace per garantire la stabilità della zona euro». Trichet, quindi, ha spiegato che la Banca centrale europea ha intenzione di mantenere anche nel 2011 le attuali regole sulle garanzie fornite dalle banche in cambio di prestiti, accettando rating fino a ‘BBB-' e così aiutando la Grecia.