PepsiCo taglia sale, zuccheri e grassi
Entro il 2020 bibite e snack diventeranno più sane
Per rispondere alle esigenze di maniaci della linea e salutisti, la PepsiCo annuncia un maxi taglio a zucchero, sale e grassi nelle bibite e negli snack. Ad annunciarlo è l'amministratore delegato della multinazionale, Indra Nooyi, per il quale "un futuro più sano per tutti gli uomini e per il nostro pianeta significa un futuro di maggior successo anche per PepsiCo". L'iniziativa rientra dunque nella politica di maggiore attenzione del gruppo per le tematiche della salute, nutrizionali e ambientali e, al tempo stesso, ha come obiettivo "una crescita proficua e a lungo termine". I progetti - Tra i progetti "per incoraggiare le persone a vivere una vita più sana", PepsiCo ha annunciato l'abolizione della vendita diretta di bibite zuccherate nelle scuole primarie e secondarie di tutto il mondo per il 2012 e il taglio del quantitativo medio di sodio (-25%) per il 2015 e di grassi saturi (-15%) entro il 2020, quando anche lo zucchero subirà una riduzione del 25%. Contro il junk food - La politica del “mangiar sano” ha influenzato anche la Kraft, che si avvia a tagliare del 10% il sodio contenuto nei prodotti venduti negli Usa. La sensibilità nutrizionale dei diversi gruppi industriali è incoraggiata dalle campagne contro il “junk food” ("cibo spazzatura") che in dodici stati prevede anche il prelievo fiscale per coprire i maggiori costi sanitari attribuiti all'obesità diffusa e alle patologie della cattiva alimentazione.